25 Dicembre 2010
Natale con i tuoi.. ecco le foto della tavola pre imbandita per il primo natale in terra Lombarda della famiglia Brambilla.
Tovaglia di Genova, TV di Cucchio e mobilio IKEA, casa di MAriano.
Genti di tutte le provenienze, dalle isole del Mediterraneo alle terre dell’est financo ai confini del Mar Nero.
La settimana tra Natale e Capodanno che doveva essere di relax si e’ trasformata in un incubetto, il giovedi’ sera son tornato a casa da Lugano alle 22.30.
Uniche grossa soddisfazioni sono state:
Convingere una collega boriosa che doveva assolutamente vedere la serie di Being Erica
Aver lavorato per 1/2 giornata da casa Venerdi’ mattina, risparmiandomi il ritardo di 20’ del solito noto treno 18480 che d Milano Centrale (7:35) arriva a Chiasso (8:28), croce e delizia del pendolarismo oltreconfine.
Poi arrivano i giorni del lungo we di capodanno.
Venerdi’ 31 Dicembre
L’ultimo dell’anno si passa in serenitade con la topolina, i suoi genitori. Tra una fantasia plurima di buoni e molto belli antipasti.
La ois si sbizzarrisce e crea un pourpurries di delizie vegeto-formaggesce
Il salotto prende vita con la piccola Cate, che si spaparanza guardandosi il suo Tom & Jerry
Sabato 1 Gennaio
In escursione avventurosa ai Biani di Bobbio sopra a Barzio. In meno di 1 ora siamo sulla pista da BoB.
Ed ecco la star della giornata, la CATE.
Con il fido BLU ecco la super nipotina.
Purtroppo il tempo del we stringe e la piccoletta se ne torna a Zena con Pa e Ma.
Domenica 2 Gennaio
Sveglia alle 5:10, colazione, vestizione, alle 6:20 sono ad Arluno.
Quindi alle 8:30 siamo ad Aosta.
Alle 9:10 si sale con la Chamolet verso la pista 3 rossa di PILA.
Il tutto con i fidi PAL e Cristian (non mancano reminiscenze degli assenti Giorgio e Luca).
A Pila, che inauguro’ la scimmia sciistica dell’epinoderma gia’ nel Marzo di 2 anni fa si va sue giu’ pi’ volte per la bellissima pista 3.
Dove inauguro la rossa d’altura, quella dala cui partenza si biforca sulla destra una bella nera.
DAlla foto si puo’ apprezzare quanto piccola fosse aosta la giu’ in fondo.
Non e’ stato facile, me la son fatta qua si addosso, ma ho riportato la pellaccia a casa!
Il lato positivo e’ che NON sono mai caduto, non ho mai avuto quella spiacevole senzazione, s enon in un solo attimo sulla neve farinosa.
Non tutto oro e’ cio’ che luccica, visto che ho rischiato una congestione causa freddoe riproposizione in area esofagea della salciccia e polenta mangiata alle 12.30.
Qunado da qui ho guardato sotto… ebbene si’, il culo si e’ stretto non poco… soprattutto vedere il cartello della NERA mi ha fatto davvero impressione, non sono affatto pronto per qualcosa del genere, piu’ che la paura di non riuscire e’ proprio la vertigine, il vedere la discesa cosi’ lunga e pendente ed in contropendenza, non riesco proprio a digerirlo… quindi tuttoa sinistra, si scende per la cuile 2 (o come diavolo si chiama sta pista)
Fatto cio’ si puo’ tornare a casa, strastracchi.
A far la pappa con un buon minestronzo
A vedere un bel Lie To Me
E a far la nanna
Buon anno
2011
Spe
re
m
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martedì 4 gennaio 2011
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